Per il Fratello che ha superato la soglia dei gradi simbolici, il termine “Libero Muratore” risuona con una profondità che va ben oltre la sua etimologia storica. Non è solo la libertà di spostarsi o di operare senza vincoli corporativi, ma una libertà molto più radicale: la libertà di pensiero, di coscienza e di azione, esercitata con responsabilità e discernimento in un’epoca di crescente complessità.
Il XXI secolo ci presenta sfide uniche. La proliferazione di informazioni spesso distorte, la polarizzazione ideologica, la crescente pressione sociale alla conformità e la velocità con cui le narrative si formano e si disfano, richiedono al Libero Muratore una vigilanza e una lucidità costanti. Non si tratta più solo di levigare la propria pietra, ma di navigare un mare di interpretazioni e di contribuire attivamente alla costruzione di un mondo più armonioso, a partire dalla propria coscienza.
La Libertà Interiore come Antidoto
La nostra Tradizione ci insegna che la vera libertà nasce dalla conoscenza e dalla padronanza di sé. In un’epoca in cui le identità sono spesso plasmate dall’esterno – dai social media, dai consumi, dalle appartenenze superficiali – il Massone è chiamato a riaffermare la sua sovranità interiore. Questo significa:
- Discernimento Critico: Non accettare passivamente le narrazioni dominanti, ma analizzarle con la ragione e con l’etica, applicando i principi di Verità e Giustizia.
- Indipendenza di Pensiero: Non essere schiavo delle opinioni altrui o del “politicamente corretto”, ma formare il proprio giudizio basato su studio, riflessione e dialogo fraterno.
- Responsabilità Personale: Comprendere che ogni libertà comporta una responsabilità. La libertà di coscienza non è licenza di agire senza etica, ma un impegno a operare per il Bene comune.
Il Tempio, in quest’ottica, diventa il luogo dove allenare questa libertà. Attraverso il dialogo fraterno, la discussione sui simboli e l’approfondimento dei principi, il Massone affina i suoi strumenti di analisi e di sintesi, imparando a distinguere il “vero” dal “falso”, il “giusto” dall'”ingiusto”, non in termini assoluti, ma nella complessità delle situazioni umane.
Dal Lavoro Personale alla Costruzione Sociale
Il lavoro sulla Pietra Grezza, per il Libero Muratore moderno, non si esaurisce nel perfezionamento individuale. La sua libertà interiore deve tradursi in un impegno attivo per la costruzione di una società più giusta e illuminata. Come i nostri Antichi Fratelli costruivano cattedrali fisiche, il Massone di oggi è chiamato a contribuire alla costruzione di una “cattedrale immateriale”: quella della coscienza collettiva.
Questo si manifesta in diversi modi:
- Promozione del Dialogo: Essere ponti di dialogo tra diverse visioni, rompere muri di incomprensione e favorire l’incontro costruttivo.
- Difesa dei Principi: Sostenere attivamente i principi di libertà, uguaglianza e fraternità in ogni ambito della vita, senza timore di prendere posizione quando necessario.
- Esempio di Vita: Incarnare i valori massonici nella propria condotta quotidiana, diventando un faro di integrità e di rettitudine per chi ci circonda.
Il Libero Muratore del XXI secolo è, in sintesi, un artigiano della coscienza. Lavora instancabilmente su di sé per essere libero dalle catene dell’ignoranza e del pregiudizio, e da questa libertà interiore attinge la forza per contribuire, con umiltà ma con fermezza, alla costruzione di un mondo in cui la Luce possa dissipare le ombre dell’intolleranza e della divisione.